domenica 8 luglio 2012

La Francia abbassa l'età pensionabile e l'Italia gioca al rialzo (Corriere della Sera)





In Francia si potrà nuovamente andare in pensione a 60 anni. Il Consiglio dei ministri approverà oggi il decreto che cancella uno dei punti fondamentali, certo il più simbolico, della riforma previdenziale varata da Nicolas Sarkozy a fine 2010.


Con l'ultima riforma della previdenza l'Italia avrà la più alta età di pensionamento tra i Paesi membri, uguale per uomini e donne. E ciò non accadrà chissà tra quanto ma già nel 2020. 
Secondo la tabella di marci dell'Unione Europea, già nel 2020 l'età di pensionamento in Italia sarà la più alta in Europa, con 66 anni e 11 mesi per uomini e donne.
Si arriverà, secondo le previsioni, a 68 anni e 11 mesi nel 2040, a 69 anni e 9 mesi nel 2050 e a 70 anni e 3 mesi nel 2060.
Il salto è enorme se si pensa che fino allo scorso anno nel nostro Paese l'età di pensionamento di vecchiaia era di 65 anni per gli uomini e 60 per le donne e c'era la possibilità di uscire dal lavoro con la pensione di anzianità a «quota 96» (60 anni d'età e 36 di contributi oppure 61+35). Ciò faceva sì che nei confronti internazionali sull'età media effettiva di pensionamento l'Italia accusasse un paio d'anni in meno della Germania: nel 2009 essa era di 60,8 anni per gli uomini e 59,4 per le donne in Italia contro i 62,6 anni e i 61,9 anni per i lavoratori e le lavoratrici tedesche. 


Fonte: http://www.corriere.it/economia/12_marzo_05/eta-pensione-record-italia-marro_5e7cda5a-6692-11e1-a7b0-749eb32f5577.shtml

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